Roma sotterranea: le migliori attrazioni sottoterra da vedere e visitare

Roma è impossibile non conoscerla: Capitale d’Italia e capoluogo della regione Lazio, è il più grande comune italiano ed europeo dopo Berlino e Madrid. Passeggiando per le strade di Roma, si rimane estasiati dalla sua bellezza, inoltre il patrimonio artistico e culturale della città la rendono un vero museo a cielo aperto. Ma questa non è tutta la storia: sotto i nostri piedi si nasconde anche un tesoro segreto da scoprire. I tesori nascosti che questa città custodisce, però, sono molto spesso sconosciuti non solo ai turisti, ma anche agli abitanti stessi che camminano lungo le strade senza sapere cosa si trovi sotto i loro passi. Fatto sta che anche la capitale si è dotata della tecnologia per visitare tramite tour virtuali le bellezze della città Eterna. A partire dalle attrazioni più famose fino ai musei civici, è possibile visitare queste località direttamente dal proprio divani. Ormai oltre allo streaming, che è presente ormai in mote industrie oltre a quella del turismo, tra cui quella medica per le visite online oppure quelle delle serie TV e dei Film, senza dimenticare altri settori come quello dei casino live oppure quello dell’educazione a distanza. Tuttavia, per visitare Roma la cosa migliore è farlo di persona e in questa guida abbiamo raccolto alcune delle migliori attrazioni della Roma sotterranea.

Vicus Caprarius

La Fontana di Trevi è senza dubbio la più conosciuta e visitata di Roma, ma la maggior parte dei turisti, e abitanti, si saranno soffermati sulla bellezza in superficie. Del resto, si tratta di una struttura imponente, con i suoi 26 metri di altezza e quasi 50 di larghezza. Ma, pochi sanno che al di sotto nasconde un mondo da esplorare. Nel 1999, durante alcuni lavori di scavo nella zona del Vicus Caprarius, venne alla luce un percorso sotterraneo. I lavori furono interrotti immediatamente in modo da consentire agli archeologi di esplorare e rivelare i tesori nascosti. Le lunghe gallerie che passano sotto terra, che attraversano l’antico acquedotto Aqua Virgo e un’area abitata, dimostrano che l’acqua che si vede scorrere nella Fontana di Trevi attraversa questo antico percorso già da millenni. Dopo gli scavi, sono stati rinvenuti anche numerosi oggetti di interesse archeologico. Tra le sorprese più interessanti monete di bronzo e anfore. È possibile visitare il sito per conoscere i giorni e i prezzi della visita.

Catacombe di Callisto

Il nome è stato dato in onore del diacono San Callisto che fu nominato da Papa Zeffirino per amministrare il cimitero e vi si stima siano sepolti circa mezzo milione di cristiani. Il complesso callistiano, che copre un’area di circa 30 ettari tra via Appia Antica, via Ardeatina e la via delle Sette Chiese a Roma, è caratterizzato dalle famose catacombe di San Callisto, nonché da altre aree funerarie e catacombali. Considerate uno dei luoghi più importanti di Roma, le Catacombe di San Callisto sono state usate come cimitero ufficiale dalla Chiesa nel III secolo. Le gallerie, infatti, sono note per essere luogo di sepoltura per oltre cinquanta martiri e sedici papi, fanno parte di un enorme complesso cimiteriale che si estende su quindici ettari ed è lungo quasi venti chilometri.

Catacombe di Domitilla

La Catacomba di Domitilla, situata sulla Via Ardeatina, nei pressi delle catacombe di San Callisto nel quartiere moderno Ardeatino, prende il nome da una delle due figure femminili Flavia Domitilla che appartenevano alla famiglia dei Flavi. Tra le Catacombe di Domitilla, unica nel suo genere a Roma, si trova la Basilica semi sotterranea risalente al IV secolo d.C. All’interno sono stati rinvenuti i resti di Achilleo e Nereo, due soldati martiri uccisi durante le persecuzioni di Diocleziano nel 304 d.C., distinguendosi così da altre 60 catacombe presenti nella Città Eterna. Le Catacombe di Domitilla sono un simbolo della fede dei primi cristiani, visitabili acquistando un biglietto che include anche la guida.

Cripta dei Frati Cappuccini

La Cripta dei Frati Cappuccini è situata sotto la Chiesa di Santa Maria della Concezione nei pressi di Via Veneto, a due passi da Piazza Barberini. Fu costruita successivamente all’edificio religioso per dare sepoltura ai nuovi defunti. La Chiesa di San Crispino da Viterbo fu progettata da Michele da Bergamo tra il 1626 ed il 1631. L’edificio è costituito da una piccola navata con dieci cappelle laterali, ciascuna contenente reliquie e opere d’arte preziose. Il corpo di Felice da Cantalice e la tomba del santo sono conservati all’interno della chiesa. Una scultura di memento mori all’ingresso della Cripta ricorda “ciò che voi siete, noi eravamo”. La principale caratteristica della cripta sono i teschi e le ossa che decorano le pareti, creando un’atmosfera misteriosa. Circa 4000 frati cappuccini sono stati sepolti lì e le loro ossa formano elementi architettonici e decorazioni su soffitti e pareti con simboli tradizionalmente legati alla morte. Gli appassionati del genere horror hanno la possibilità di visitare la cripta acquistando il biglietto.

Terme di Caracalla

Le Terme di Caracalla sono uno dei più grandiosi esempi di strutture termali imperiali a Roma, ben conservate e prive di costruzioni moderne. Fu l’imperatore ad ordinare la loro realizzazione nella zona del Piccolo Aventino, tra il 212 e il 216 d.C., in prossimità dell’inizio della via Appia. Caratterizzate da una planimetria rettangolare, tipica delle grandi terme imperiali, le Terme non erano solo utilizzate per il bagno, lo sport e la cura del corpo ma anche come luogo di passeggio e studio. In particolare, vi è un interessante sottoinsieme della struttura: i sotterranei che ospitano tra gli altri il più grande mitreo di Roma visitabile solamente durante eventi speciali o visite guidate.

Colosseo sotterraneo

Così come per la Fontana di Trevi, anche il Colosseo nascondo sotto di lui una magica scoperta. L’ipogeo del Colosseo, costruito su ordine di Domiziano tra il 70 e l’80 d.C., non faceva parte della struttura originale ed è stato realizzato sotto gli imperatori Vespasiano e Tito. Il sotto del Colosseo era costituito da gallerie che davano vita a corridoi dove gli animali e i gladiatori attendevano l’inizio della sfida. La visita è possibile effettuarla tramite acquisto del biglietto e prenotazione.

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